La Mammografia Digitale è un esame della mammella ed è attualmente lo strumento più utile ed efficace per individuare cisti e ottenere una diagnosi precoce di tumore al seno. Grazie a questo esame, si è notevolmente ridotta la mortalità per tumore della mammella.
Nello specifico, consente l’individuazione di noduli o altri “segnali” pre-cancerosi:
L’esecuzione periodica di questo esame – ogni due anni – è volta dunque alla prevenzione sia per le donne che presentano fattori di rischio, sia per le donne sopra i 50 anni. Secondo i più recenti studi, già a partire dai 40 anni bisogna iniziare a eseguire controlli mammografici.
La mammografia digitale viene effettuata con un’apparecchiatura che espone la paziente a una dose ridotta di radiazioni ionizzanti.
Grazie a una maggiore sensibilità, consente inoltre di ottenere una migliore qualità delle immagini sul monitor, così da rendere più approfondito lo screening e da riuscire a scoprire e localizzare lesioni pre-cancerose che possono sfuggire alla mammografia tradizionale.
La maggiore risoluzione grafica permette anche di compensare eventuali errori di esposizione. Riduce inoltre i tempi dell’esame e consente un teleconsulto tra specialista e paziente.
L’unico accorgimento precedente alla mammografia, riguardante solo le donne che non hanno ancora raggiunto la menopausa, è quello di sottoporsi allo screening tra il quinto e il dodicesimo giorno dall’inizio della mestruazione. In questo segmento temporale, il seno non sarà teso e dolente a causa della fase di ovulazione.
L’esame dura pochi minuti e si esegue senza alcuna anestesia, non essendo doloroso per la paziente. La mammella viene posizionata su un apposito sostegno e compressa tra due piastre. La procedura è volta a ottenere una migliore qualità dell’immagine e a una maggiore differenziazione tra tessuto adiposo e ghiandole.
Il tubo radiogeno, denominato mammografo, trasmette radiazioni a bassa dose da vari punto di un delimitato campo angolare, producendo una serie di immagini digitali.