Ecografia a Nefrocenter Diagnostica. L’Ecografia è rappresentata da un esame il cui risultato deriva dagli ultrasuoni. Questi non sono altro che delle onde meccaniche elastiche longitudinali. Hanno una lunghezza d’onda piccola ma una frequenza elevata. Queste caratteristiche consentono di non spostare la materia. Inoltre aggirano gli ostacoli. E infine riescono a combinare i loro effetti senza però modificarsi.
Durante l’esame, il corpo umano è la materia attraversata dagli ultrasuoni. Questo ha un’impedenza acustica. Tale impedenza è diversa a seconda delle parti del corpo.
L’ecografia può essere applicata a svariate parti del corpo. In base al tipo di esame da effettuare viene modificata la frequenza. ad esempio, per gli esami in superficie, si utilizzano sonde ad alta frequenza.
Ogni tipo di ecografia ha un nome specifico. L’eco transrettare è l’esame attraversi il quale si studia la prostata. La ghiandola maschiale, che va sempre controllata superata la soglia dei 50 anni, può essere studiata anche con l’eco transuretrale, utile anche per la vescica. Invece, per ottenere una valutazione di vescica, utero e ovaie è necessario sottoporsi a un eco transvaginale.
Eventuali patologie o anomalie dell’apparato gastro-intestinale possono essere valutate anche attraverso un eco per-endoscopica che con l’inserimento di un tubo visualizza stomaco ed esofago. L’eco endoscopica serve anche a valutare l’esofago, ovvero il tratto di canale alimentare, in particolar modo per verificare l’eventuale presenza di tumori. Sempre l’eco endoscopica ha un altro utilizzo: va a rivelare la dissezione di un aneurisma dell’aorta toracica. Attraverso una ecografia intraoperatoria è possibile vedere le metastasi del fegato, conseguenza di un tumore che si trova in uno degli organi dell’apparato digerente.
I vasi sanguigni, invece, vengono studiati da una ecografia intravascolare. Vene e arterie sono sottoposte a un esame di ecocolordoppler. Con l’ecocardiografia si effettua invece uno studio approfondito sul cuore.
Ogni tipologia di ecografia ha la sua preparazione. Per l’ecografia all’addome superiore è consigliabile una dieta che produca poche scorie e basata su carne e pesce, pochi formaggi stagionati e frutta ben sbucciata. Evitare le bevande gassate, le caramelle. Bisogna evitare di fumare nello stesso arco di tempo.. Consigliabile il digiuno almeno 8 ore prima dell’esame, durante le quali si può bere acqua naturale.
L’ecografia addominale inferiore va effettuata, invece, a vescica piena. Un’ora prima dell’esame bere acqua a piccoli sorsi, senza urinare prima dell’ecografia. Tale indicazioni sono valide anche per l’ecografia dell’apparato urinario.
I consigli per l’addominale superiore e inferiore, nel caso di addominale completa, vanno uniformati.
Eco tranvaginale da effettuare, invece, a vescica vuota. E’ un esame che non impone alcuna preparazione al paziente. Non c’è bisogno di una particolare preparazione anche per effettuare una ecografia a testicoli, tiroide ed organi esterni in generale.
Per l’eco transrettale è consigliabile un clistere per la pulizia dell’ampolla rettale. In farmacia è disponibile quello di tipo clisma fleet. Inoltre bisogna presentarsi con la vescica piena, bevendo anche naturale a piccoli sorsi fin da un’ora prima.
Per l’ecografia ostetrica le indicazioni variano in base alle settimane di vita del feto. la vescica deve essere sempre piena. Entro le 10 settimane bere un litro d’acqua. Dalle 10 alle 20 settimane diventano 750cl e dopo le 20 settimane appena 250 cl. Bere sempre acqua naturale.